Betty Ugly, Star - 006

Betty Ugly, Star - 006

Una breve estate poco calda

Non è incredibile come passa il tempo?
Sembra ieri che Betty ha lasciato San Myshuno per le luci della ribalta di Del Sol, e invece è passato già un anno e mezzo.
Betty ha continuato ad allenarsi in palestra costantemente, con il supporto e l'aiuto del patrigno, e d'estate non si fa mancare ogni giorno una nuotata in piscina.
Betty, ormai quasi diciottenne, non si è mai vista così in forma.

Seguendo il consiglio di Yuki, Betty si è anche decisa a depilarsi le sopracciglia: in effetti così si sente davvero carina!

Le cose con Masreem ancora sono in uno strano limbo: sono nella stessa classe di recitazione, nella stessa classe di Simlish e Storia, passano molto tempo insieme. E' ancora innamorata persa, ma Betty non riesce a trovare il coraggio di proclamarsi.
"Chissà se i nostri figli sarebbero scuri coi capelli rossi, o lentigginosi coi capelli biondi, o..."

Con un sospiro, Betty smette di fantasticare e torna nella realtà.


"Ok Hugo, allora, prova a ripetere il capitolo su Selva Dorada."
Hugo Villareal sbuffa scocciato. "Devo proprio? Posso rileggerlo un'ultima volta?"

"No Hugo, adesso devi ripetere. Domani hai il compito in classe e devi prendere almeno la sufficienza. Poi tuo padre si incavola con me e dice che butta via i soldi per le ripetizioni."
"Ook Ook prof, non ti scaldare."

Con fare poco convinto, Hugo si siede sul divano di fianco a Betty e comincia a raccontare.

"Uuuhhhmmm, allora. Selvadorata è un posto con molta giungla e dei vecchi monumenti che sono stati costruiti da... da...., vabbè, da un antico popolo molti anni fa."

"Hugo, sul serio. Hai appena letto sul pc il capitolo relativo alla storia e alla geografia di Selva Dorada, non Dorata, come puoi non ricordarti nulla?"

"Ho la memoria corta proffa! Non posso farci niente. E poi basta fare un Alt-Tab che si apre la pagina di Facesim..."

 "Hugo sei incorreggibile. Questa è l'ultima volta che ti prendo come allievo, anzi oggi ridarò i soldi a tuo padre. Se hai proprio voglia di farti bocciare, non ci voglio lucrare sopra. Anzi, dovrei mettermi a studiare anche io, visto che ho la maturità dietro l'angolo."

Vabbè, allora ci si vede eh proffa! Stammi bene!"

Hugo saluta Betty, che oltretutto sente un assoluto bisogno di una doccia.

E' giugno, ed è piuttosto caldo, e lei in casa non ha l'aria condizionata né un ventilatore.

Dopo una doccia veloce, Betty si mette a studiare per gli esami finali.

Ma il suo pensiero ogni tanto galleggia verso quel lontano momento...